Google sarebbe molto vicina all’acquisizione di Quiksee, startup israeliana nota anche con il nome MentorWave Technologies, nel tentativo di migliorare i suoi servizi basati sulla localizzazione.
Quiksee ha sviluppato infatti una tecnologia che consente agli utenti di costruire aree in “realtà virtuale”, in 3D, proprio laddove il servizio Google Streetview non può arrivare. Ad esempio, si potrebbe filmare l’interno di un particolare edificio con una normale videocamera e successivamente utilizzare tale software per proporlo con una visuale a 360° e caricarlo sui server Quiksee: indicandone i dati per la localizzazione, l’applicazione andrebbe ad mettere tale ripresa a disposizione di chiunque fosse alla ricerca di quel preciso ambiente.
Google non ha rilasciato nessun commento in merito al modo in cui andrebbe ad utilizzare tale strumento, ma è molto probabile che lo possa aggiungere direttamente ai propri servizi mappali per renderli ancora più precisi, funzionali e completi. Quicksee potrebbe infatti consentire a Google Maps di accettare i geo-tag e le immagini panoramiche in 3D caricate direttamente dagli utenti, possibilità che allo stato attuale delle cose non è permessa. Le imprese, inoltre, potrebbero trarne un gran beneficio in quanto potrebbero sfruttare la tecnologia Quiksee per costruirsi un proprio profilo su Google Places. Il tutto infine, andrebbe ad integrare le immagini già a disposizione su Google Street View.
La trattativa, dal controvalore stimato in circa 10 milioni di dollari, non è stata ancora confermata da nessuna delle due parti coinvolte, ma secondo le indiscrezioni provenienti dai media israeliani mancherebbe a questo punto soltanto l’ufficialità dell’accordo.
Update
Quicksee ha ufficializzato l’operazione: «Entreremo nel Google Geo team e speriamo di avere presto nuove notizie».