L’interesse di Google nei confronti delle tecnologie legate allo spazio è ormai da tempo fuori discussione. Nella giornata di ieri il motore di ricerca ha confermato di aver portato a termine l’acquisizione di SkyBox Imaging per 500 milioni di dollari e a metà aprile si è parlato di quella relativa a Titan Aerospace, soffiando quest’ultima al concorrente Facebook.
Mosse che testimoniano l’intenzione di spingere i confini del proprio business al di fuori dell’atmosfera terrestre. Oggi si parla di un possibile investimento in Virgin Galactic, la società di Richard Branson pronta per i primi voli commerciali nello spazio. Stando a quanto riportato sulle pagine di Sky News, bigG avrebbe messo sul piatto un investimento pari a 30 milioni di dollari, per far propria una quota di minoranza (circa l’1,5%) dell’azienda. In cambio la compagnia britannica potrebbe fornire la tecnologia necessaria per portare a compimento i preparativi di Project Loon, ovvero il progetto annunciato dal gruppo californiano lo scorso anno, che permetterà di sconfiggere definitivamente la piaga del digital divide, portando la connessione Internet in ogni parte del mondo grazie all’impiego di palloni aerostatici in transito nella stratosfera.
Allo stesso scopo Google impiegherà anche droni e piccoli satelliti: in merito a questi ultimi, pare che il gruppo di Mountain View ne abbia già 180 pronti per la fase di produzione. Entrambe le realtà coinvolte nel rumor odierno non hanno rilasciato commenti in merito. Una curiosità: tra i primi passeggeri dei voli commerciali effettuati da Virgin Galactic ci saranno alcune celebrità del mondo dello spettacolo: tra queste anche l’attore Ashton Kutcher e la cantante Katy Perry, oltre ovviamente allo stesso Branson, che per assicurarsi un posto a bordo hanno messo mano al portafogli e sborsato 200.000 dollari a testa.