Il motore di ricerca sarebbe pronto ad allungare le mani su Waze, per completare un’acquisizione che gli ultimi rumor quantificano economicamente in 1,3 miliardi di dollari. Una cifra record per un’azienda israeliana, che permetterebbe a Google di battere la concorrenza di realtà come Apple e Facebook, anch’esse impegnate nei mesi scorsi nel tentativo di fare proprio il team con sede a Ra’anana.
Sembra essere proprio la localizzazione geografica ad aver consentito a bigG di avere la meglio sui rivali. Per il gruppo di Mountain View non sarebbe un problema consentire al personale di continuare a lavorare vicino a casa, avendo già un ufficio attivo nel paese, forte anche delle due precedenti acquisizioni portate a termine nel 2010 nel paese: lo sviluppatore Labpixies (25 milioni di dollari) e il team Quiksee impegnato nella creazione di strumenti per l’editing video (10 milioni di dollari). Facebook avrebbe invece rifiutato di accettare questa condizione, chiedendo il trasferimento altrove dei programmatori e dei tecnici coinvolti nel progetto.
Anche il gruppo di Cupertino avrebbe provato in passato, più precisamente nell’agosto 2012, ad aggiudicarsi l’acquisizione, ma senza successo, con tutta probabilità per migliorare l’applicazione Mappe presentata con iOS 6 e afflitta da grossolani errori. L’interesse di Google sembra invece motivato dal poter potenziare ulteriormente una piattaforma già di per sé piuttosto performante, che ad oggi mette a disposizione una precisa e dettagliata mappatura del territorio, un completo software di navigazione stradale e le immagini panoramiche a 360 gradi del servizio Street View.
Il punto di forza che in tre anni ha portato Waze a conquistare milioni di utenti è rappresentato dal suo approccio UGC: chiunque può infatti segnalare una variazione della carreggiata, improvvise congestioni del traffico, incidenti, la presenza di autovelox, posti di blocco e molto altro ancora, mettendo queste informazioni immediatamente disponibili per gli altri utilizzatori.