L’iPhone batte Android, Twitter supera Facebook e Chatroulette batte tutti. Si potrebbe riassumere così “Zeitgeist“, l’imprescindibile classifica di fine anno di Google per il 2010. Una mole gigantesca di ricerche di tutto il mondo con le quali Big G può ben dire di catturare lo spirito dei tempi.
Google individua nelle Olimpiadi, la Coppa del Mondo in Sudafrica, Haiti, la marea nera nel Golfo e Lady Gaga alcuni dei termini maggiormente ricercati in questo anno (confermando quello che era emerso nei “Fatti dell’anno” di Yahoo), anche se le classifiche del motore di ricerca più utilizzato al mondo valorizzano le ricerche in rapida crescita. Quindi, gadget come iPad e iPhone sono molto alti in classifica. La tendenza è però un valore differente dal numero di query: in questo caso, Facebook supera tutti con uno stacco netto.
Esiste una pagina italiana di Zeitgeist che qui interessa particolarmente, anche se molti risultati sono abbastanza simili a quelli planetari. La globalizzazione si fa sentire nel Web, ma Google sottolinea un aspetto tipico del Belpaese:
Gli italiani si confermano ancora una volta attenti ai principali temi di attualità, siano essi fatti di cronaca o d’interesse pubblico a taglio economico-sociale. Come già rilevato l’anno scorso, Internet resta in cima ai loro interessi, in particolare il mondo dei social network e dei contenuti video.
Tra i termini di maggior popolarità ci sono Chatroulette, Sarah Scazzi e gli stipendi delle pubbliche amministrazioni, mentre i termini più ricercati in assoluto sono Facebook, YouTube, libero, meteo e giochi. Justin Bieber e Lady Gaga sono ovviamente tra le celebrità più ricercate, insieme però a personaggi nostrani come Sandra Mondaini e Marco Mengoni.
Ma un motore di ricerca serve anche a comprendere il significato di una parola di cui magari si sente parlare molto ma non si sa cos’è: qui a farla da padrone non poteva che essere “bunga bunga“, seguito da “waka waka“.
Certo, lo Zeitgeist mondiale resta il sito più spettacolare, grazie a un’animazione che virtualizza la crescita delle query durante i 12 mesi dell’anno, incrociando i cinque items più rilevanti: Olimpiadi, Coppa sudafricana, terremoto a Haiti, marea nera e vulcano islandese.
Provare per credere.
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