Si chiama Nicolas David Kuroña ed è riuscito ad acquistare il dominio argentino di Google all’irrisoria cifra di 4 dollari. In modo del tutto legale, per giunta. E, no, non è una bufala, sebbene questa storia abbia dell’incredibile.
Il giovane ha messo le mani su google.com.ar lo scorso 21 aprile, causando non pochi disguidi al gigante della ricerca: ne è infatti conseguita un’interruzione del servizio per circa quattro ore, dopo le quali tutto è tornato a funzionare nonostante gli affanni del team. Come è stato possibile, però, che ciò sia accaduto? Stando a Kuroña non ci sarebbe stata alcuna violazione: pare infatti si sia limitato ad acquistare il dominio dopo che l’hosting era diventato libero con la naturale scadenza dei termini firmati da Google. In altre parole, BigG si sarebbe semplicemente dimenticata di effettuare il rinnovo.
Un errore non di poco conto per una realtà sì grande e importante, tant’è che il ragazzo argentino ha fatto chiacchierare molto di sé grazie alla stampa locale e sul web internazionale con la sua storia. Google alla fine è riuscita a riprendere il controllo del proprio dominio spiegando che l’intoppo sarebbe stato causato da un errore di hosting del NIC, che ha sbagliato a configurare qualche file sui propri server.
Purtroppo per Kuroña, nessun assegno a più zeri come ricompensa per la restituzione: il giovane è stato soltanto rimborsato dei 4 dollari spesi per l’acquisto del dominio. A proposito del colosso della ricerca sul web, di recente è stato introdotto il più grande update di Google Earth degli ultimi anni, che presenta i video 3D timelapse. In questo modo, gli utenti hanno la possibilità di vedere i cambiamenti della Terra nel tempo.