Google sta per dare nuovo impulso alla tecnologia di tracciamento delle abitudini dei navigatori che cliccano su annunci pubblicitari online, pubblicati attraverso il proprio sistema di advertising.
Da qualche giorno è stata, infatti, resa operativa una nuova modalità di visualizzazione degli annunci pubblicitari, basata sul tracciamento delle azioni svolte dai navigatori durante la lettura di pagine Web sulle quali sono pubblicati annunci di AdWords. La nuova funzione si chiama “Remarketing”: di che cosa si tratta?
Spiegato in termini pratici, questa nuova tecnica di comunicazione commerciale si basa sulla possibilità di analizzare i dati memorizzati nei cookie del browser e nella cronologia della navigazione. Queste informazioni vengono date in pasto al motore per la visualizzazione dei messaggi pubblicitari di Google che, appunto, ci restituirà annunci di nostro reale interesse.
Dopo aver ottenuto uno strepitoso successo con la metodologia degli annunci contestuali, ovvero messaggi pertinenti ai contenuti del sito che stiamo visualizzando, Google si tuffa così direttamente nel marketing comportamentale. Da oggi, quando cliccheremo su un annuncio di un albergo del sud della Francia, pubblicato da un inserzionista che utilizza Google AdWords, molto probabilmente troveremo su altri siti annunci pertinenti con questa scelta. Inoltre, il sistema permette agli sviluppatori di generare annunci ad hoc per tutti gli utenti frequenti del proprio sito.
Per chi volesse avere un assaggio del tipo di analisi svolta dal motore di Google, ecco il pannello online dal quale si può controllare, ed eventualmente limitare, il tracciamento dei cookie del nostro browser.