Servizi utilizzati quotidianamente da milioni di persone come quello dedicato alle traduzioni online, la ricerca di elementi o soggetti all’interno delle fotografie e persino la generazione di risposte automatiche nella casella Inbox si basano sull’impiego di complessi algoritmi di machine learning. Un ambito sul quale il gruppo di Mountain View ha puntato e investito molto negli ultimi anni.
La nuova iniziativa messa in campo da bigG, annunciata oggi, riguarda la nascita di un nuovo team di ricerca europeo, con sede negli uffici di Zurigo (dove già si trova il più grande centro di ricerca dell’azienda al di fuori degli Stati Uniti): si chiama Google Research Europe ed è un ambiente in cui ingegneri e ricercatori specializzati nel machine learning potranno collaborare allo sviluppo di soluzioni e prodotti inediti. L’attività sarà concentrata principalmente su tre aree: machine learning, apprendimento ed elaborazione del linguaggio naturale e percezione artificiale.
L’Europa è la patria di alcune tra le università scientifiche più prestigiose al mondo ed è quindi il luogo ideale per formare un team di ricerca di alto livello.
L’attività sarà finalizzata innanzitutto a migliorare l’infrastruttura esistente, così da semplificare le operazioni di ricerca e le successive applicazioni pratiche del machine learning. Il team lavorerà inoltre fianco a fianco con un gruppo di linguisti, per evolvere le tecnologie dedicate all’apprendimento del linguaggio naturale. Negli uffici di Zurigo hanno già preso vita tecnologie come il motore alla base del Knowledge Graph e l’assistente virtuale integrato nell’applicazione Allo per la messaggistica.
Non vediamo l’ora di collaborare con gli eccellenti progetti di computer science che vengono sviluppati nella regione e speriamo di fornire il nostro contributo alla comunità accademica grazie alle nostre pubblicazioni e al sostegno accademico.