Google resiste alla crisi economica, ma registra un calo nell’utile netto. Nonostante le difficoltà dovute al difficile momento dell’economia mondiale, la società di Mountain View ha superato le previsioni degli analisti nel corso degli ultimi tre mesi del 2008. Un risultato importante, che ha però fatto registrate una tiepida reazione da parte dei mercati, che temeno un 2009 in forte calo sul fronte dei ricavi derivanti dall’advertising online per Google.
Nell’ultimo trimestre dello scorso anno, il colosso delle ricerche online ha fatto registrare un aumento dei ricavi pari a 5,70 miliardi di dollari, circa il 18% in più rispetto al medesimo periodo del 2007, quando la società registrò 4,83 miliardi di dollari. Una buona prestazione alla quale si contrappone, però, una sensibile riduzione del reddito netto passato dagli 1,2 miliardi di dollari del 2007 agli attuali 382 milioni di dollari. Una dimunizione di circa il 68% principalmente dovuta ad alcuni investimenti rivelatisi molto onerosi in Clearwire e in AOL.
I siti web legati al brand Google hanno generato circa 3,81 miliardi di dollari di ricavi nel corso dell’ultimo trimestre del 2008, con un aumento del 22% rispetto al medesimo periodo nel 2007. Buona anche la prestazione di AdSense, che sui siti partner di Google ha portato a ricavi intorno agli 1,69 miliardi di dollari con un aumento del 4% rispetto all’anno precedente. I click a pagamento sono cresciuti di circa il 18% rispetto al 2007, confermandosi una delle principali risorse economiche per Mountain View.
Nonostante un quadro sostanzialmente positivo, Google ha avviato nel corso degli ultimi mesi una profonda ottimizzazione dei costi per prepararsi al meglio ai difficili momenti prospettati per il 2009. La società ha riorganizzato e tagliato alcuni progetti e ha ridotto sensibilmente gli investimenti nella forza lavoro. Nel corso dell’ultimo trimestre Google ha assunto appena 99 dipendenti, la media più bassa degli ultimi quattro anni. Inoltre, per incentivare il personale a rimanere nella società, Mountain View ha avviato un piano per la rimodulazione delle opzioni azionarie dei sui dipendenti.
Google mira a consolidare il proprio titolo in visione di tempi maggiormente difficili, previsti dagli analisti per i prossimi mesi del 2009. Presentando i dati dell’ultima trimestrale, il CEO della società, Eric Schmidt, ha constatato una sostanziale prestazione positiva di Mountain View nonostante il quadro di grande incertezza dettato dalla crisi economica. I timori più grossi sembrano concentrarsi su una possibile riduzione delle entrate derivanti dall’advertising, settore maggiormente esposto ai chiari di luna di una economia mondiale in recessione.
In una seduta a Wall Street nuovamente in negativo, con il Nasdaq a -2,76%, il titolo Google ha guadagnato 1,13 punti percentuali, portandosi al valore di 306,50 dollari per azione. Nel corso degli After Hours, però, la situazione si è ribaltata portandosi a -2,67%.