Qualche settimana fa si è parlato di un leggero recupero di Bing su Google nel territorio britannico, mentre i numeri rilevati da comScore a livello globale confermano la leadership di bigG nell’ambito dei motori di ricerca. La piattaforma di Mountain View mantiene dunque il primato per le ricerche online in tutto il mondo, seguita da Baidu (attivo in Cina), Yahoo! e Yandex (in Russia). Quest’ultimo ha fatto segnare un sorpasso ai danni proprio del servizio targato Microsoft.
I numeri parlano chiaro: Google resta il motore di ricerca che ogni giorno aiuta i navigatori a orientarsi nella grande Rete, elaborando le loro richieste e restituendo link o informazioni per soddisfare ogni esigenza o curiosità. Prendendo ad esempio in considerazione il mese di dicembre, bigG ha gestito oltre 114 miliardi di query, attestandosi al 65,2% del totale. Una quota pressoché invariata rispetto ai 30 giorni precedenti, ma in flessione dell’1,4% se confrontata con quella del luglio 2012. La concorrenza dunque non manca e il gruppo californiano ne è ben consapevole.
- Google: 114,7 miliardi di ricerche (65,2%);
- Baidu: 14,5 miliardi di ricerche (8,2%);
- Yahoo: 8,6 miliardi di ricerche (4,9%);
- Yandex: 4,8 miliardi di ricerche (2,8%);
- Microsoft: 4,5 miliardi di ricerche (2,5%);
- altri: 28,7 miliardi di ricerche (16.3%).
La classifica cambia invece prendendo in considerazione il numero di visitatori unici che hanno effettuato l’accesso ai servizi, sempre nel mese di dicembre. In questo caso Bing recupera la quarta posizione. Per capire la differenza tra numero di ricerche e visitatori unici è sufficiente un semplice esempio: se lo stesso utente visita più volte Google nello stesso mese per trovare informazioni sui film, il primo numero verrà incrementato a ogni ricerca, mentre il secondo rimane fermo a uno.
- Google: 1,17 miliardi di utenti unici (76,6%);
- Baidu: 293 milioni di utenti unici (19,2%);
- Yahoo: 292 milioni di utenti unici (19,2%);
- Microsoft: 269 milioni di utenti unici (17,6%);
- Yandex: 74 milioni di utenti unici (4,9%).