Le smart TV non offrono il massimo in termini di sicurezza e privacy. I modelli basati su Android TV possono però usufruire del supporto diretto di Google. L’azienda di Mountain View ha annunciato la disponibilità di Android 10 che include tutti i miglioramenti presenti nella versione per smartphone e tablet.
Android è installato su oltre 2,5 miliardi di dispositivi nel mondo, la maggioranza dei quali sono smartphone. La versione specifica per smart TV e set-top-box è stata introdotta nel 2014. Il suo principale vantaggio è l’assenza della cosiddetta frammentazione, in quanto i produttori non possono apportare nessuna modifica al sistema operativo. Ciò significa che l’esperienza d’uso è identica per ogni dispositivo. Google ha ora rilasciato Android 10 e quindi portato su Android TV le API level 29 con tutti i miglioramenti in termini di prestazioni e sicurezza.
La distribuzione degli aggiornamenti è stato velocizzato grazie alla tecnologia Project Treble. Project Mainline, invece, permette di ricevere update per alcuni componenti del sistema operativo direttamente dal Google Play Store e non tramite il produttore. Altre novità sono il supporto per lo standard TLS 1.3 e la crittografia per lo storage.
In base alla roadmap svelata da Google a fine settembre, l’aggiornamento ad Android 11 previsto nel 2020 includerà il supporto per Google Stadia. Previsto inoltre l’aggiunta di funzionalità oggi disponibili solo sui alcuni smartphone, come Live Caption (trascrizione testuale automatica dei dialoghi).
L’azienda di Mountain View ha annunciato anche un set-top-box, denominato ADT-3, che permette agli sviluppatori di testare le loro app e verificare la compatibilità con Android TV. Il dispositivo ha un processore quad core ARM Cortex-A53, 2 GB di RAM e l’uscita HDMI 2.1 che supporta video 4K@60fps HDR. Potrà essere acquistato nei prossimi mesi tramite partner OEM.