Secondo alcune indiscrezioni riportate dal portale TechCrunch, Google, dopo aver perso la corsa contro Microsoft per entrare in Facebook, starebbe cercando di assalire con prepotenza il mondo del social networking attraverso un nuovo progetto dal nome in codice ‘Maka-Maka’ (forse ribattezzato ‘Makamaka’). L’iniziativa avrebbe come scopo ultimo quello di realizzare un layer sociale capace di abbracciare tutte le applicazioni offerte dal motore di ricerca.
Maka-Maka si rivelerà al mondo piano piano; il primo passo avverrà a tardo novembre con l’introduzione di un set di API attraverso le quali gli sviluppatori potranno realizzare applicativi per il portale di social network Orkut, iGoogle ed eventualmente altri applicativi realizzati dal motore di ricerca. Un primo annuncio ufficiale verrà effettuato nel corso della settimana che inizia il 5 novembre e sarà molto probabilmente relativo al solo Orkut e svelerà al contempo le nuove API e i circa 50 partner che hanno lavorato su tale interfaccia.
Maka-Maka si rivela essere parte di una strategia molto importante per Google: sotto la responsabilità di Jeff Huber, VP of engineering in charge per quanto riguarda tutti gli applicativi realizzati dal colosso della ricerca, il nuovo progetto «mira ad utilizzare il Web stesso come piattaforma anzichè cercare di legare gli sviluppatori alla piattaforma proprietaria di Google». Inizialmente si cercherà di ottenere tale obiettivo realizzando API a due vie in modo che gli applicativi creati per Google possano essere portati anche su altri siti web e viceversa (i dati presenti in altri siti sociali potranno essere importati negli applicativi sociali di Google).
L’obiettivo finale da raggiungere sarà di riuscire a combinare tutte le applicazioni di Google e i servizi annessi attraverso Maka-Maka. «Google possiede già molti vostri dati, dipende poi da quante applicazioni Google utilizzate. È solo questione di mettere tutti di dati assieme»: i contatti presenti in Gmail, i feed di Google Reader, la lista dei buddy presente in Gtalk, gli eventi memorizzati in Google Calendar e i widget di iGoogle. Con il passare del tempo il motore di ricerca provvederà a connettere assieme tutti i dati relativi ai suoi utenti e a metterli in comunicazione con quanto di loro presente all’interno di altri portali di social networking presenti sul Web. «La vera killer application per Google non consiste nel trasformare Orkut in un clone di Facebook ma nel trasformare ogni applicativo Google in una applicazione sociale senza che nessuno si accorga di star partecipando ad un altro network sociale».