Rimandato l’inizio dei lavori necessari per la costruzione del nuovo campus Google di Bay View, nei pressi del centro di ricerca Ames della NASA, a poca distanza dalla sede principale del motore di ricerca a Mountain View. Il ritardo non è stato quantificato con precisione, ma si parla di un periodo comunque inferiore ai dodici mesi, necessario per apportare alcuni miglioramenti al design delle strutture che occuperanno un’area complessiva pari a circa 93.000 metri quadrati.
A riportare la notizia è stata nel fine settimana la redazione del sito San Jose Mercury News, con la conferma giunta poco dopo direttamente dal gruppo californiano. Slitta dunque il termine del 2015 ipotizzato inizialmente per l’avvio dell’attività. Ecco la dichiarazione rilasciata da Katelin Jabbari, portavoce di bigG.
Vogliamo rendere il campus di Bay View che ospiterà i nostri dipendenti una struttura meravigliosa e del tutto sostenibile dal punto di vista ambientale. Per assicurarci di fare tutto al meglio prendiamo del tempo ulteriore da dedicare alla progettazione del design.
Il personale all’opera nel campus di Bay View sarà composto da 3.500-5.000 unità. L’area non è stata acquistata da Google, ma concessa con un contratto d’affitto dall’agenzia governativa aerospaziale americana. Il progetto è stato in passato criticato per l’intenzione di costruire un ponte che unisce i nuovi edifici con quelli già esistenti, passando sul fiume Stevens Creek, ma pare che il ritardo non abbia nulla a che vedere con questo. Gli architetti dovranno invece mettere nuovamente mano ai disegni per migliorare l’aspetto esteriore della struttura e la sua conformazione.
Tra le nuove opere in cantiere per il gruppo anche la costruzione di un terminal privato presso il Mineta San Jose International Airport, che servirà da scalo per le partenze e gli arrivi della flotta aerea in possesso al motore di ricerca.