Google Tv tenta da tempo la strada dell’advertising televisivo. Trattasi di una traslazione dei principi di funzionamento di AdWords verso un nuovo canale, con peculiarità e caratteristiche del tutto autonome rispetto alla Rete. Se in un primo tempo l’esperimento non sembrava riconsegnare risultati apprezzabili, con il tempo le modalità si sono affinate fino ad iniziare un periodo di maggiori soddisfazioni. Ora Google trova nuove partnership e conta di lanciare nuovi progetti pilota per estendere il proprio advertising dalla rete fino alla “scatola parlante”.
La stretta di mano che rilancia il progetto è quella con la Visible World. L’azienda è impegnata nella produzione di soluzioni che permettono agli inserzionisti ed alle agenzie media di ottimizzare la presenza degli spot in base al target che si intende colpire. A cambiare, pertanto, è il concetto stesso di pubblicità televisiva: quello che prima era un messaggio univoco per una massa eterogenea di pubblico, ora diventa un messaggio ottimizzato per colpire specifiche nicchie. La Visual World mette dalla sua il sistema di controllo delle pubblicità, Google partecipa invece al tutto favorendo l’incontro con gli inserzionisti mediante i canonici sistemi già noti con AdWords.
Google Tv era al momento attivo sulla programmazione A&E Network, Bravo, CNBC, CNN, Discovery, ESPN, Fox News Channel e MTV (slot pubblicitari da 15/30 secondi facendo leva sui canali via cavo): l’incontro con Visible World dovrebbe estendere il bacino di applicazione ed il numero degli inserzionisti, offrendo così al sistema una massa critica più rappresentativa sulla quale andare a costruire un nuovo business.
Visible World conta tra i propri clienti nomi quali Comcast e Lenovo (quest’ultima indica peraltro la produzione di 50 diverse versioni delle stesse pubblicità, permettendo così al messaggio di giungere con maggior precisione al destinatario). Google Tv nei giorni scorsi promuoveva dati indicanti la crescente precisione del proprio sistema di advertising, mettendo a frutto il tutto in seguito mediante il nuovo accordo reso ufficiale in queste ore.
Tra le parti, peraltro, è stato semplicemente messo a frutto un legame attivo ormai da tempo. Visible World, infatti, operava già in contatto con Doubleclick in relazione ai video per l’advertising online. Doubleclick è ora in mano a Google ed il reperimento di nuovi inserzionisti per la pubblicità video in Rete potrebbe peraltro aiutare il gruppo a monetizzare le enormi potenzialità esistenti su YouTube. Quello che Google fa in tv, insomma, potrebbe riuscire a farlo anche online: riempire gli spazi vuoti, vendendo caselline a basso costo ed ottimizzando la monetizzazione di contenuti già in distribuzione.