Google sa dove sei e ti dice dove andare

Google lancia Place Search, servizio che in modo intuitivo suggerisce all'utente luoghi o informazioni geolocalizzate
Google sa dove sei e ti dice dove andare
Google lancia Place Search, servizio che in modo intuitivo suggerisce all'utente luoghi o informazioni geolocalizzate

Google espande il suo motore di ricerca con un nuovo servizio denominato Place Search. A partire da ieri negli Stati Uniti e nei prossimi giorni per quanto riguarda gli altri Paesi selezionati, coloro che effettueranno una ricerca relativa a una qualsiasi attività (commerciale o meno) presente in un determinato luogo, si ritroveranno tra i risultati anche una lista di tutti i nomi e gli indirizzi che corrispondono alle keyword indicate.

I risultati appariranno in modo automatico ogni qualvolta Google riuscirà a intuire che l’utente sta cercando informazioni a livello locale, cosa possibile grazie agli algoritmi del servizio. In tal caso, oltre ai tradizionali siti web, verranno visualizzati anche i luoghi, nonché le informazioni di contatto quali indirizzo, numeri di telefono e altri dati utili: sono ben 50 milioni i luoghi finora registrati ed il database verrà espanso continuamente. Ciò rappresenta una naturale estensione del motore di ricerca, che con il passare del tempo sta arricchendo e rendendo più strutturata la risposta alle query.

Place Search offre inoltre un cambiamento al look and feel delle SERP di Google. Oltre al nuovo link “Places”, presente alla sinistra della pagina dei risultati, apparirà una mappa con le location contrassegnate, nonché un menù integrante alcune opzioni, come la possibilità di applicare dei filtri, nel caso in cui si cercassero dei posti in particolare.

Con questa novità dedicata al più noto dei motori di ricerca, Google sembra puntare soprattutto al traffico via smartphone e agli utenti che necessitano di trovare un’informazione chiave su un determinato posto mentre sono già per strada, in modo tale da poter decidere dove andare (avendo a disposizione più scelte in caso di ristoranti, cinema e tutti i restanti servizi tra i più comuni di ogni giorno). Del resto, più del 20% delle ricerche su Google sono relative a servizi di localizzazione, come è stato reso noto dal colosso di Mountain View, dunque una mossa del genere non farà altro che migliorare l’esperienza di quanti desiderano avere tutto, subito ed a portata di mano. Anzi, a portata di click.

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