Nel botta e risposta che vede contrapposti Google e Overture a colpi di contratti e acquisizioni, stavolta è Google che segna un punto a proprio favore: la compagnia di Mountain View è stata scelta dalla Walt Disney Company per fornire i servizi di ricerca sui siti del gruppo.
Lo smacco per Overture è grave: viene scacciato, tra gli altri, da Go.com e perde l’esclusiva nel suo core business, quello del pay-per-rank. Il contratto di esclusiva di Overture con la Disney è scaduto questo mese. Nella corsa al rinnovo, il motore di Pasadena doveva vedersela, oltre che con Google, anche con InfoSpace.
«C’è grande competizione nel mercato delle ricerche a pagamento», ha commentato Larry Shapiro, del Disney Internet Group. «Eravamo nell’invidiabile posizione di poter valutare tre compagnie solide». La Walt Disney non ha reso noti i termini del contratto.