Google Search, novità per la ricerca mobile

Google ha presentato numerose novità per la ricerca mobile, tra cui Discover, Collezioni, AMP Stories e l'integrazione di Google Lens in Google Immagini.
Google Search, novità per la ricerca mobile
Google ha presentato numerose novità per la ricerca mobile, tra cui Discover, Collezioni, AMP Stories e l'integrazione di Google Lens in Google Immagini.

Google ha annunciato importanti novità per la ricerca mobile durante l’evento Future of Search organizzato a San Francisco. Il Feed, introdotto circa un anno fa, cambia nome in Discover e ora mostra contenuti più rilevanti (anche in diverse lingue). L’azienda di Mountain View ha inoltre integrato Google Lens in Google Immagini.

Discover

Oltre 800 milioni di utenti usano il feed ogni mese per trovare informazioni sugli argomenti preferiti. Google ha quindi deciso di modificare il nome, aggiornare il design e aggiungere nuove funzionalità. Feed diventa dunque Discover e il suo layout ricorda chiaramente quello di Google News. Ogni scheda ha ora un titolo che indica l’argomento trattato e un tap sulla sua icona visualizza i principali articoli su quel topic. Per visualizzare maggiori contenuti sullo stesso argomento è sufficiente un tap sul pulsante Follow.

Discover sostituisce il Feed nell’app Google.

La sezione Discover è ovviamente personalizzata. Nell’angolo inferiore destro di ogni scheda è presente un piccolo slider che permette di indicare se si vuole vedere un numero maggiore o minore di articoli su quell’argomento. L’utente vedrà anche più contenuti evergreen, ovvero pubblicati in passato ma non ancora visti. In Discover sono inoltre mostrati sia contenuti in inglese che in spagnolo (solo negli Stati Uniti). Altre lingue e altri paesi verranno aggiunti in futuro. Discover arriverà sia nell’app Google che sulla home page mobile di Google.com nel corso delle prossime settimane.

Activity card e Collezioni

Spesso la ricerca di un argomento prosegue per diversi giorni. Anche se è sempre disponibile la cronologia, il suo utilizzo non è molto comodo, quindi Google ha pensato di aggiungere le Activity card. Quando l’utente cerca lo stesso argomento verrà mostrata una card con le pagine rilevanti già visitate, consentendo di riprendere la ricerca dal punto in cui era stata interrotta. È possibile rimuovere i risultati dalla cronologia e tutte le card.

La nuova Activity Card per le ricerche passate.

I contenuti cercati (link, immagini, video e altro) possono essere organizzati in Collezioni, creando quindi un archivio personalizzato e accessibile in qualsiasi momento. Google suggerirà inoltre contenuti sullo stesso argomento in base a quelli salvati e cercati. La pagina dei risultati è dinamica, quindi verranno mostrate differenti informazioni più rilevanti, invece di un set di categorie predeterminate.

Storie e Google Immagini

La ricerca visuale ha assunto una grande importanza, per cui Google ha incrementato il numero di immagini e video nei risultati. Gli utenti vedranno quindi anteprime dei video correlati all’argomento cercato e, solo per personaggi noti, le AMP Stories. Si tratta di una collezione di articoli, immagini e video generata dall’intelligenza artificiale.

AMP Stories nei risultati della ricerca.

L’azienda di Mountain View ha infine migliorato l’algoritmo di ranking per Google Immagini. Verranno mostrate immagini più rilevanti e aggiornate di recente. Inoltre avranno priorità i siti con immagini posizionate nella parte alta della pagina. Gli utenti vedranno anche più informazioni, come il nome del sito in cui la foto è stata pubblicata. Nelle prossime settimane verrà integrato Google Lens. Toccando il pulsante specifico vengono mostrate immagini simili e offerta la possibilità di acquistare l’oggetto nella foto.

Google Lens in Google Immagini.

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