Nuovo report mensile per il progetto di Google legato alla guida autonoma. La documentazione fa riferimento ad aprile e risulta particolarmente interessante alla luce dell’accordo ufficializzato nella giornata di ieri con Fiat Chrysler Automobiles, che di fatto lega in una partnership il gruppo di Mountain View e quello guidato da Sergio Marchionne, con la finalità di perfezionare e commercializzare i veicoli self-driving.
Nelle settimane prese in esame si sono verificati due incidenti, entrambi di lieve entità (un piccolo contatto e un impatto che ha causato danni al paraurti) nessuno imputabile alla tecnologia di bigG. In un mese il parco auto coinvolto nei test ha percorso una distanza complessiva pari a 107.451 Km in modalità autonoma e 63.379 Km con una persona al volante. Il numero totale di mezzi coinvolti nella sperimentazione, inoltre, è salito da 54 a 57, suddiviso fra 23 modelli Lexus appositamenti modificati e 34 prototipi come quelli visibili nella galleria di immagini allegata di seguito.
Il report contiene anche il punto di vista fornito da uno dei test driver coinvolti ad Austin, utile per capire l’accoglienza riservata alle vetture dalla cittadinanza.
Le persone forniscono il loro supporto, sono curiose e desiderano provare le self-driving car di persona. Abbiamo ricevuto molto affetto dalla community. Di recente, circolando nella zona di Mueller, un conducente ci ha affiancati per mostrare il suo entusiasmo: “Voi, ragazzi, siete il futuro!”. I feedback positivi fanno sempre piacere, ma ascoltiamo i pareri di ogni tipo, per migliorarci ogni giorno.
Al momento le città che ospitano le vetture a guida autonoma di Google sono quattro: Kirkland (Washington), Mountain View (California), Phoenix (Arizona) e Austin (Texas), come riportato nella mappa seguente.