Google ha intenzione di sfidare Microsoft nell’ambito dei videogiochi. Non si tratta di una volontà che porterà ad una Xbox made in Mountain View, ma bensì di una sfida in ambito pubblicitario che prenderà corpo direttamente all’interno dei giochi. Microsoft è da tempo nell’ottica di questo tipo di promozione: il traino della Xbox ha reso disponibile una vasta utenza e il gruppo intende sfruttare la particolare attenzione con cui si gioca per proporre promozioni direttamente inserite all’interno della realtà virtuale ricreata dai videogiochi.
Google non ha il traino di una console quale la Xbox, ma potrebbe comunque trovare interessanti alleanze tanto presso Sony quanto presso Nintendo, nomi che stanno a capo dei progetti PlayStation e Wii e difficilmente in grado di creare ex-novo un performante sistema di raccolta pubblicitaria. Il passo verrebbe compiuto, secondo le ipotesi suggerite dal Wall Street Journal, tramite l’acquisizione della Adscape Media Inc., agenzia già attiva sul campo, con una operazione che mima da vicino la precedente acquisizione di Massive da parte di Microsoft.
La pubblicità virtuale Adscape
Il settore è estremamente promettente grazie alle caratteristiche specifiche delle pubblicità veicolate: target sufficientemente definito, grande attenzione da parte dell’utente, semplice proponibilità degli spazi (virtualmente illimitati in numero e quantità) e bassi costi di gestione del tutto. Alla luce di tutto ciò assume maggior rilevanza il resoconto di quella che è stata la vendita natalizia delle console: vendere di più significa non solo accaparrarsi un cliente, ma significa vendere un maggior numero di giochi e parallelamente disporre di un più ampio target a cui proporre gli spazi promozionali.
Per Google l’acquisto di Adscape aprirebbe inoltre opportunità ulteriori grazie alla possibilità di inserire promozioni similari anche all’interno delle mappe di Google Earth, opzione già in fase di testing ed estremamente promettente. La creazione di spazi virtuali, insomma, diviene occasione per disporre di grandi opportunità commerciali, ma per imporre il proprio sistema occorre richiamare un numero sufficiente di utenti sulla console per rendere quanto più attrattivo possibile lo spazio ottenuto.