Entro l’anno potrebbe giungere da Google un nuovo scrollone al mercato e questa volta l’onda d’urto del motore di ricerca dovrebbe riverberarsi in più settori, ma in particolare contro il gruppo eBay: Google potrebbe infatti essere in procinto di lanciare un proprio sistema di pagamenti online e, vista la grande verve di cui gode il marchio di Larry Page e Sergey Brin, per PayPal potrebbe presto giungere uno concorrente decisamente scomodo.
La voce giunge dalla Piper Jaffray Internet conference e, ripresa dal Wall Street Journal, ha presto fatto il giro del mondo a causa delle importanti conseguenze che tale prospettiva potrebbe scatenare. Innanzitutto verrebbe costituita una piattaforma sulla quale potrebbe in seguito basarsi ogni singolo servizio Google: partendo dai pagamenti per le promozioni acquistate, fino ai compensi derivanti da AdSense, passando per Froogle ed ulteriori servizi, il gruppo si doterebbe di uno strumento tale da facilitare lo scambio monetario tra (e con) gli utenti.
Aumenterebbe inoltre il margine di guadagno per Google, in quanto verrebbe rimosso un intermediario (carte di credito) e le transazioni verrebbero tutte gestite in proprio. In prospettiva c’è chi vede nel progetto di Google i presupposti per una prima vera piattaforma basata sui micropagamenti. Un vantaggio sicuro verrebbe apportato al pacchetto azionario: gli introiti del gruppo verrebbero dilazionati su più settori (oggi il 99% delle entrate giunge dal sistema promozionale) ed il margine garantito dalla gestione delle transazioni costituirebbe un valore aggiunto di assoluto spessore.
PayPal e Google non commentano, ma nel frattempo Gary Price del Search Engine Watch ha scovato la prima parziale conferma al tutto: Google avrebbe infatti fondato in data 13 Aprile 2005 la Google Payment Corp. che va ad aggiungersi alla Google Financial Services datata Agosto 2002.