Il programma Google Shopping Express (GSE) è stato lanciato all’inizio dello scorso anno dal gruppo di Mountain View e, al momento, risulta attivo solamente nelle aree di San Francisco, Los Angeles e New York. Come ben comprensibile già dal nome, si tratta di un servizio dedicato alla consegna delle merci, che permette agli utenti di ricevere in poche ore (o nel peggiore dei casi il giorno seguente) i prodotti acquistati online. Nulla a che vedere con i droni Prime Air di Amazon, ma di certo un’offerta che pone il gruppo di Mountain View in diretta competizione con quello di Seattle.
Stando a quanto riportato oggi sulle pagine del sito Re/code, il motore di ricerca sarebbe pronto ad investire 500 milioni di dollari per estendere il raggio d’azione di Shopping Express all’intero territorio degli Stati Uniti. I vertici di bigG per il momento non confermano né smentiscono l’entità dell’impegno economico, limitandosi a parlare di un importante quantitativo di denaro messo sul piatto per l’espansione del progetto. Queste le parole di Tom Fallows, a capo della divisione.
Potete stare certi che investiremo molto. Siamo felici e ben disposti a sostenere un investimento di questo tipo per il futuro.
Il funzionamento del servizio è presto spiegato: l’utente acquista un prodotto online da uno dei rivenditori che hanno siglato una partnership con Google (tra questi sono già presenti Target, Costco, Toys “R" Us, Staples e Walgreen), poi seleziona GSE come metodo di consegna per riceverlo a domicilio entro poche ore. Il prezzo della singola spedizione è di 4,99 dollari, ma per i primi sei mesi della sottoscrizione viene offerta in modo del tutto gratuito. Parte del guadagno per il gruppo di Mountain View deriva dalla commissione pagata dagli store.
In futuro potrebbe essere offerta una formula del tutto simile a quella di Amazon Prime, ovvero una sorta di “flat": gli iscritti affronteranno una spesa iniziale e, per i successivi dodici mesi, potranno farsi recapitare tutta la merce che desiderano senza mettere nuovamente mano al portafogli. A questo proposito ancora non ci sono informazioni ufficiali, ma probabilmente il prezzo sarà inferiore ai 99 dollari attualmente richiesti dall’azienda di Jeff Bezos. Un’iniziativa di questo tipo ha anche lo scopo di favorire gli acquisti online da rivenditori locali, mettendo dunque in diretto contatto gli acquirenti con le attività commerciali presenti nel loro territorio.
Gettando uno sguardo al futuro, oltre ad immaginare l’arrivo di Shopping Express in paesi al di fuori dei confini USA, è possibile ipotizzare l’impiego delle self-driving car per effettuare le consegne. Tra qualche anno, forse, si potrà aprire Google e cercare un prodotto, comprarlo in pochi click (o tap da dispositivi mobile) e averlo a casa nel giro di poche ore, prelevandolo alla consegna da un’automobile senza conducente.