Gli URL dei servizi Google si fanno ancora più corti: il colosso delle ricerche ha infatti annunciato l’acquisizione del dominio G.co, il quale verrà utilizzato come strumento di redirect verso i vari strumenti offerti via web. La creazione di nuovi link sarà tuttavia appannaggio esclusivo dello staff di Mountain View.
L’acquisizione del dominio G.co non ha dunque l’obiettivo di fornire agli utenti una più ampia scelta nell’utilizzo del tool per l’abbreviazione dei link, il quale attualmente permette di utilizzare esclusivamente il dominio Goo.gl: il suo utilizzo sarà fortemente legato ai servizi appartenenti al brand Google, come ad esempio Docs, Calendar, Reader, e simili, i quali proporranno agli utenti una nuova via d’accesso caratterizzata da un URL più breve.
I dettagli sull’acquisizione non sono ancora noti, ma una stima è comunque possibile grazie alle dichiarazioni rilasciate da Juan Diego Calle, responsabile della gestione della TLD .Co, secondo cui un dominio con tale estensione caratterizzato dall’avere un solo carattere nel nome può arrivare a costare anche 1 milione e mezzo di dollari. I progetti in casa Google sono dunque di sicura importanza per giustificare un simile esborso: nelle intenzioni del colosso delle ricerche potrebbe esservi anche un ulteriore utilizzo di tale dominio, probabilmente nei mesi a venire.
Collegandosi ad un URL del tipo G.co/NomeServizio, dunque, si avrà l’assoluta certezza di essere reindirizzati verso una pagina ospitata dai server di Mountain View, senza correre il rischio di ritrovarsi invece in pagine cariche di spam o malware. I nuovi indirizzi saranno disponibili a breve, mentre nulla cambierà per quanto riguarda il servizio per l’abbreviazione degli URL fornito da Big G.