Google punta a rafforzare la propria presenza nei paesi dell’area sud-est asiatica, come dimostra l’apertura di una nuova sede nelle Filippine, più precisamente nella capitale Manila. Ad annunciarlo è l’azienda californiana, con la nomina di Narciso Reyes a capo della struttura, passato nel novembre scorso da Friendster a bigG per assumere il ruolo di responsabile del settore vendite.
I paesi in forte crescita dal punto di vista economico rappresentano per realtà come quella di Mountain View una vera e propria opportunità per espandere il proprio business. Lo dimostrano le recenti trasferte del chairman Eric Schmidt in territori come Nigeria e Corea del Nord, sebbene in quest’ultimo caso non siano al momento previsti progetti per portare il motore di ricerca o gli altri servizi online del gruppo nello stato di Pyongyang. Ecco quanto dichiarato da Julian Persaud, managing director di Google per la regione.
Le Filippine rappresentano un paese di importanza strategica per il sud-est asiatico, per via della popolazione fortemente interessata alle nuove tecnologie e a un’economia digitale in espansione. La sede consentirà di interfacciarci in modo più efficace con gli utenti locali, in nostri partner e le realtà commerciali per l’advertising.
Attualmente le Filippine contano circa 33 milioni di persone che effettuano regolarmente l’accesso a Internet, il 35% circa dei 92 milioni di abitanti (secondo il censimento del 2010). ADMA (Asia Digital Marketing Association) prevede di duplicarne il numero entro il 2016 e Google ha intenzione di essere l’artefice principale di questo sviluppo, offrendo alla popolazione e alle imprese locali i mezzi per rafforzare la loro presenza online.
Al momento il gigante californiano conta altri quattro uffici nel territorio del sud-est asiatico: il primo è stato inaugurato nel 2007 a Singapore, seguito da quelli in Malesia, Thailandia e Indonesia. Tornando a focalizzare l’attenzione sulle Filippine, nel mese di dicembre bigG ha siglato un accordo con l’operatore Globe Telecom, per consentire a tutti gli abbonati l’accesso gratuito a servizi come Gmail o Google+ attraverso i dispositivi mobile.