Chi per lavoro o per interessi personali utilizza il Web per ricercare immagini avrà avuto modo di apprezzare i sistemi di ricerca tra contributi grafici pubblicati sul Web di Picasa, Flickr e altri social media dedicati alle fotografie digitali.
Il motore specifico per le foto di Google ha il vantaggio, rispetto a quello interno a ciascun social media citato, di effettuare ricerche trasversali tra tutte le immagini pubblicate online. Andando su Google Similar Image possiamo capire come potrebbe evolvere questo già ottimo strumento di ricerca.
Grazie a un algoritmo che, al momento, sembra essere stato applicato solo a un certo numero di soggetti fotografici indicizzati dal motore di Google, si possono individuare immagini simili a quella trovata con una normale ricerca testuale tra i metadati assegnati ai file.
Se questo sistema, che al momento sembra funzionare egregiamente, dovesse essere adottato massivamente (già Tineye.com esegue ricerche di questo tipo, ma non è molto noto al grande pubblico), si potrebbe finalmente pensare che anche le immagini non taggate correttamente possano andare a finire nel mega archivio nel quale Google riesce a reperire risultati grafici attinenti ai desideri dei navigatori. In definitiva potrebbe essere un ulteriore passo verso la ricerca “globale” nei materiali pubblicati nel Web.