Il neonato Google Code Search si presenta come un buon alleato per gli sviluppatori a caccia di snippet di codice ed un concorrente temibile per siti che forniscono lo stesso servizio come Koders e Krugle.
Il Code Seacher riprende alcune delle caratteristiche dei suoi predecessori e concorrenti, come la possibilità di specificare il linguaggio di programmazione, ma introduce novità di sicuro impatto come la possibilità di definire ricerche con espressioni regolari.
I frammenti di codice vengono estrapolati dal testo delle pagine web, ma anche dagli archivi, spulciando diversi formati tra cui zip
e tar.gz
.
Le ricerche inoltre sono consultabili anche attraverso feed RSS, richiamabili con opportune querystring e manipolabili attraverso un’API per la gestione dei dati.
Google stessa incoraggia gli sviluppatori a creare plugin per integrare il servizio all’interno degli ambienti di sviluppo, e chissà che presto non ne vedremo qualcuno in azione sugli IDE più popolari.