A tutti è successo, almeno una volta, di effettuare una ricerca su Google con il proprio smartphone, aprire uno dei link visualizzati nella SERP e finire sulla homepage di un sito anziché sulla pagina desiderata. Nella maggior parte dei casi questo avviene perché il webmaster ha pubblicato una versione del sito ottimizzata per i dispositivi mobile, ma non in grado di interpretare correttamente le richieste inviate dai browser su smartphone e tablet.
Oggi il gruppo di Mountain View annuncia l’intenzione di porre rimedio al problema. A partire dal territorio americano, i link del motore di ricerca che probabilmente porteranno alla pagina principale anziché a quella desiderata saranno contrassegnati nel modo mostrato dallo screenshot allegato di seguito. Sotto all’indirizzo verrà visualizzato il messaggio “Potrebbe aprire la homepage del sito”. I navigatori, consapevoli del rischio, potranno comunque decidere di proseguire con un tap su “Prova comunque”. È un chiaro messaggio rivolto ai webmaster: bisogna porre rimedio alla situazione con urgenza o si andrà incontro ad un inevitabile calo del traffico in ingresso proveniente da Google.
Non è dato a sapere se e quando la novità diventerà effettiva anche negli altri paesi. Nel frattempo, tutti coloro che gestiscono un sito affetto dal problema possono seguire i consigli forniti da bigG per risolverlo, affidandosi innanzitutto agli strumenti e ai suggerimenti messi a disposizione dalla piattaforma Webmaster Tools. Se proprio non è possibile gestire correttamente le richieste su smartphone, la cosa migliore da fare è mostrare ai visitatori la versione desktop della pagina: il layout non risulterà ottimizzato per i device mobile, ma almeno le informazioni visualizzate saranno quelle corrette.