L’indizio è probante: il dominio Googlehostedservices.com è passato due giorni fa da un anonimo privato di Mountain View alla proprietà del gruppo Google. Facile, a questo punto, pensare ad una ipotetica iniziativa del motore di ricerca nell’ambito, pur se le modalità ancora non sembrano essere troppo facili da interleggere.
Google potrebbe pensare di iniziare una attività di hosting facendo leva sul precedente “Google apps for your domain“. Se il tutto fosse aperto ad un ambito business si tratterebbe dell’ennesima sfida diretta a Microsoft, in caso contrario Google potrebbe decidere di offrire spazi (gratuiti?) con tanto di dominio e casella di posta per quanti vogliano aprire uno spazio proprio sulla rete indipendentemente dal contesto business o privato (Google Pages Creator è il secondo servizio che vi si integrerebbe alla perfezione).
Quest’ultima ipotesi potrebbe essere maggiormente credibile, pur se anche in questa circostanza non è dato a sapersi se l’avventura possa essere condotta in proprio, come d’usanza al Googleplex, oppure messa in campo a seguito di una preventiva operazione d’acquisto quale quella di Web.com (ipotizzata dal Search Egine Journal).