Google ha fatto richiesta alla Federal Trade Commission (FTC) per avere l’autorizzazione a testare un nuovo dispositivo per l’intrattenimento. Al momento sotto tale richiesta vige il massimo riserbo, ma cresce la curiosità: Google potrebbe iniziare una produzione proprietaria che farebbe scendere il gruppo direttamente in campo, ma al tempo stesso nulla è dato sapersi circa quel che tale dispositivo potrebbe rappresentare ed offrire.
Quel che si sa è che si tratta di un device dotato di moduli WiFi e Bluetooth con il quale andrebbe a collegarsi alla rete casalinga ed al tempo stesso ad interfacciarsi con gli altri dispositivi nell’abitazione. Tutto può essere da un set-top-box ad una addendum al concetto di Google Tv, fino ad una nuova applicazione domotica in grado di interconnettere la casa a server cloud per il controllo remoto. La descrizione allegata alla richiesta non aggiunge altri dettagli: Google ha la necessità di provare il dispositivo sul campo per valutare ogni possibile condizione di lavoro ed ogni possibile interferenza, dopodiché il tutto potrebbe giungere sul mercato già entro la fine dell’anno in corso.
Il test è stato infatti avviato a partire dal 17 gennaio e perdurerà fino al 17 giugno. Coinvolti nel test ben 252 dipendenti del gruppo dislocati tra Mountain View, New York, Cambridge e Los Angeles. Quest’ultimo dettaglio sembra essere di per sé significativo, poiché Google sembra voler mettere alla prova il device top-secret in una molteplicità di luoghi e presumibilmente in diversi contesti ambientali.
La verità potrebbe scaturire da qualcuno degli oltre 200 dipendenti coinvolti, oppure verrà a galla a test terminato. Trattasi in ogni caso di una probabile nuova estensione del mercato di Google al di fuori del suo perimetro attuale, portando avanti l’impegno nel mondo reale iniziato con gli smartphone e proseguito sull’ecosistema Google Tv. Ed il progetto Android@Home potrebbe essere un tassello fondamentale nei progetti che Google va a mettere in cantiere.
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