Google Stadia è una piattaforma in continuo aggiornamento. D’altro canto, quando è stata lanciata lo scorso 19 novembre, non disponeva di tutte le funzionalità promesse dagli sviluppatori nei mesi precedenti al debutto (deludendo in parte le aspettative di pubblico e critica).
In molti si sono lamentati del fatto che il servizio non raggiungesse i 4K e i 60fps nonostante avessero una buona connessione internet, per esempio; altri dell’eccessivo surriscaldamento di Chromecast Ultra. Ma piano piano la società sta migliorando il suo servizio basato sul cloud gaming: se fino a oggi i giochi potevano essere acquistati soltanto tramite l’app di Google Stadia, adesso la società ha introdotto uno store per comprare i titoli tramite web. In occasione dell’annuncio del negozio, il colosso della ricerca ha dichiarato:
Facendo clic sulla scheda “Store” sul sito web di Stadia, gli utenti vengono reindirizzati al negozio in cui potranno sfogliare i giochi con un’opzione di acquisto. I titoli in primo piano verranno visualizzati nella parte superiore dello schermo, gli altri saranno invece elencati nelle rispettive categorie.
Finding your favorite games just got easier! The Stadia store is rolling out on web, giving you a new way to browse and buy your favorite games right from your Chrome browser on desktop. Check it out today!
— Stadia (@GoogleStadia) December 6, 2019
Il nuovo negozio è una specie di versione ingrandita dell’applicazione per mobile e il rollout sarebbe attualmente in corso. Di recente, inoltre, è stato aggiunto il supporto Assistente Google alla piattaforma da gioco, sebbene al momento le funzioni disponibili siano poche. Si tratta dunque di un’integrazione parziale, visto che l’assistente è in grado solo di lanciare i giochi e di rispondere alle domande degli utenti nella schermata iniziale. In futuro, secondo quanto dichiarato dagli sviluppatori mesi fa, i giocatori dovrebbero avere la possibilità di utilizzare Assistente Google anche durante le sessioni di gioco, senza dover interrompere la partita per porre una domanda all’intelligenza artificiale.