Da un paio di anni Google mostra, su smartphone e tablet, alcune informazioni prelevate dalle applicazioni in seguito ad una ricerca, ma solo se disponibile una versione Web di quel contenuto. Questo avviene ad esempio per le i profili di Facebook, le immagini di Instagram, gli appartamenti di Airbnb o i post di Pinterest. Oggi il gruppo di Mountain View annuncia due interessanti novità a questo proposito.
La versione mobile del motore di ricerca ha iniziato a indicizzare dati e contenuti disponibili esclusivamente all’interno delle app, grazie a partnership con realtà come HotelTonight (per la prenotazione degli alberghi) o Chimani (informazioni sui parchi). In questo modo l’utente può visualizzare direttamente nelle SERP (pagine dei risultati) un’immagine o un testo accessibili esclusivamente dall’applicazione, anche senza averla installata, con la possibilità di procedere al download in un solo tocco.
Ancora più interessante è la funzionalità che consente di effettuare lo streaming delle applicazioni, con una tecnologia sviluppata direttamente da Google e al momento in fase di test, in qualche modo paragonabile a quella su cui si basano i servizi di cloud gaming: non serve installare l’app in locale, ma si può comunque interagire con la sua interfaccia senza limitazioni, mediante uno stream continuo. Per ovvi motivi, questo richiede una buona connessione Internet ed è sconsigliato se non si è collegati ad una rete WiFi, poiché si rischierebbe di esaurire in fretta il traffico mobile messo a disposizione dal proprio operatore.
La GIF animata di seguito fornisce un esempio chiaro e semplice per capirne il funzionamento: direttamente dai risultati della ricerca è possibile premere il pulsante “Stream” e lanciare una versione virtuale dell’app HotelTonight, pur non avendola installata, utilizzandola fino a portare a termine la prenotazione di una camera. Alcuni dei primi partner dell’iniziativa sono Chimani, Daily Horoscope e New York MTA Subway Map.