Google annuncia oggi l’ennesima novità riguardante il motore di ricerca, con un post comparso sulle pagine del blog ufficiale. Si tratta delle Structured Snippets, ovvero una serie di informazioni importanti visualizzate all’interno di un box incluso direttamente nelle SERP. Per meglio capire di cosa si tratta basta dare un’occhiata alle immagini allegate in questo articolo.
Cercando “nikon d7100”, ad esempio, si presume che l’utente voglia conoscere le principali specifiche della scheda tecnica, come la risoluzione e la tipologia del sensore equipaggiato dalla fotocamera, il suo peso o la qualità del display. Le informazioni vengono dunque mostrate nella pagina dei risultati, per poter essere consultate immediatamente, senza l’obbligo di aprire un sito esterno.
La ricerca Web di Google è evoluta negli ultimi anni, grazie ad alcune funzionalità basate sul Knowledge Graph e altre fonti di dati, in modo da fornire agli utenti informazioni rilevanti in modo strutturato. Le Structured Snippets sono una nuova feature introdotta direttamente all’interno delle pagine dei risultati. Come visibile nell’esempio di seguito, i dati più interessanti e rilevanti sono estratti da una pagina e mostrati come parte della snippet per la ricerca “nikon d7100”.
Come sempre accade in questi casi la feature non è ancora attiva in tutti i paesi e al momento funziona con un numero limitato di ricerche. Google promette di estenderne il raggio d’azione nel breve periodo, grazie all’impiego di un algoritmo di machine learning in grado di estrarre i dati dalle tabelle contenute nelle pagine Web. Da verificare come chi gestisce i siti accoglierà la novità: se per l’utente si tratta senza alcun dubbio di un vantaggio, le Structured Snippets rischiano al tempo stesso di far diminuire il numero di visite verso i link indicizzati nelle pagine dei risultati. Se un navigatore ottiene le informazioni cercate nelle SERP, infatti, potrebbe non aver alcuno stimolo per aprire e consultare un sito esterno.