Sundar Pichai è entrato a far parte del team di Google nel 2004. Oggi, a 42 anni, è uno dei volti maggiormente rappresentativi del gruppo. Già responsabile del progetto Chrome, lo scorso anno ha ereditato il comando della divisione Android in seguito alle dimissioni da parte di Andy Rubin. A quanto pare il suo raggio d’azione all’interno di bigG è appena ulteriormente stato ampliato, andando a toccare la quasi totalità dei prodotti e dei servizi.
La redazione di Re/code parla di una riorganizzazione delle gerarchie interne alla società, con Pichai a capo dei reparti che si occupano di advertising, ricerca online, ricerca, Maps, e-commerce, infrastrutture e Google+. Tutte attività fino ad oggi svolte da Larry Page, che con il passaggio di consegne sarà in grado di concentrarsi maggiormente sul proprio ruolo di CEO e sui progetti Nest, Calico, Google X, oltre che sugli aspetti finanziari e di sviluppo riguardanti l’azienda.
Viene dunque occupato anche il posto rimasto vacante per alcuni mesi dopo l’abbandono del social network G+ da parte di Vic Gundotra. La piattaforma più importante tra quelle non interessate dalla transizione è senza alcun dubbio YouTube, che resta nelle mani di Susan Wojcicki. Una precisazione: la notizia, pur essendo attribuita ad una fonte autorevole, non è ancora stata confermata in via ufficiale dal motore di ricerca.
Pichai è nato nel 1972 a Chennai, in India. Prima di approdare a Google ha lavorato per Applied Materials e McKinsey & Co., dopo aver completato un percorso di studi presso la Stanford University e la University of Pennsylvania. È uno dei maggiori artefici del progetto Android One annunciato il mese scorso, finalizzato a spingere la diffusione del robottino verde nel suo paese natale. Dal 2011 al 2013 è stato direttore del progetto Jive Software, è sposato e ha due figli.