Google tende la mano ai giornali?

Google tende la mano ai giornali?

Al convegno annuale degli editori, negli Stati Uniti, l’intervento del CEO del motore di ricerca Google, “Eric Schmidt”, ha suscitato non poche polemiche per i suoi interventi.

Da un lato Schmidt chiede agli editori di essere più attenti alle esigenze dei propri lettori, mentre dall’altro il malcontento degli editori è proprio verso il gigante Google reo di accaparrarsi più del 50% del mercato pubblicitario totale.

Il CEO di Google fa un’analisi della crisi della carta stampata e propone alcuni interventi per risanare la situazione. In effetti nulla di già sentito. La proposta di Eric Schmidt vede coinvolti di più i lettori soprattutto mettendo in piedi forme di abbonamento per un accesso a materiale di approfondimento in aggiunta ai normali servizi gratuiti.

In pratica si tratta di un nuovo modello di business che non si basa più esclusivamente su pubblicità. L’affermazione è strana visto che Google finora ha fatto della pubblicità la base dei propri guadagni.

Un mea culpa in vista di un ruolo di collaborazione più incisivo con i giornali?

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