Nel giorno in cui le azioni del gruppo Google tornano al di sopra dei 400 dollari dopo mesi di costante declino, il gruppo stesso rilascia una serie di piccole utility a disposizione della propria utenza. L’aumento del valore azionario è addebitabile ad un rientro dell’ottimismo perso strada facendo e, con l’avvicinarsi dei dati sulla trimestrale, il mercato sembra ipotizzare risultati oltre le attese ed il consiglio “buy” rimane tra gli analisti pur con tutti i “se” ed i “ma” che un titolo come GOOG impone.
Tra le novità rilasciate emerge un già precedentemente suggerito Google Related Links, ovvero un piccolo strumento da posizionare sulle pagine web ed utile ad indicare altre pagine sul web correlabili sulla base dei contenuti della pagina di riferimento. Al momento i link offerti non comportano una suddivisione di utili derivanti dall’eventuale presenza di spazi AdSense. Il formato grafico è liberamente selezionabile a priori, permettendo così di adattare al meglio lo strumento alla pagina in cui viene inserito.
Un’ultima scoperta relativa a Google è il servizio già ribattezzato “Google Real Estate”, ovvero una applicazione Google Base che permette di mettere annunci relativi al mercato immobiliare. La novità giunge dal blog di Shimon Sandler, il quale ha segnalato come dalla query “home for sale” è possibilre risalire al progetto. L’integrazione con Google Maps è cosa ovvia, attesa ed utile: raffinando la ricerca sulle mappe del motore è possibile identificare con maggiore precisione la zona desiderata ed i possibili sviluppi della cosa sono ovviamente ad alto potenziale.