Google, leader indiscusso della pubblicità online, si fa pubblicità: può sembrare un paradosso, soprattutto considerando che la nuova forma di auto-sponsorizzazione non coinvolge le pagine web, ma sarà uno spazio fisico collocato nella trafficatissima Times Square, a Manhattan. Un cartellone pubblicitario, dalle dimensioni di circa 10 metri di lunghezza e quasi 4 di altezza, posizionato a circa un metro dal livello del suolo, campeggerà in uno degli incroci più noti di New York (dove, peraltro, da anni campeggia già in bella mostra il logo viola del rivale Yahoo).
Il cartellone sarà eretto mercoledì prossimo, e non si limiterà a mostrare una semplice scritta o il logo di Google: il gigante delle ricerche ha infatti pensato di utilizzare un display touchscreen, che chiunque passi di lì può toccare per dare il via alla riproduzione di una serie di video, riguardanti principalmente il settore della pubblicità tramite inserzioni, nel quale “Big G” risulta essere il leader indiscusso da diversi anni a questa parte.
Proprio questo sembra essere il motivo principale che ha spinto i vertici del gigante a intraprendere una nuova strada: il 90% degli introiti di Google provengono infatti dalla pubblicità tramite inserzioni testuali, e nell’ultimo anno l’andamento del mercato ha portato questi ad un crollo del 17%. L’intenzione è dunque quella di sperimentare nuove vie, dimostrando che Google possa andare oltre la ricerca testuale e la pubblicità ad essa collegata.
La campagna “WATCH THIS SPACE”, cui fa capo l’idea di questi nuovi tabelloni pubblicitari multimediali insiti nelle strade principali della “Grande Mela”, comprende un più ampio numero di progetti, e vuole spingere Google oltre il tradizionale paradigma delle inserzioni contestuali collegate alle pagine web. L’innovazione, dunque, continua ad essere il marchio di fabbrica di Mountain View, sempre attenta a cercare nuove strade per migliorare il proprio mercato.