Google Traduttore è uno strumento piuttosto utile, che permette di comprendere anche testi (o quantomeno intuire il loro significato) in lingue che non si conoscono. E adesso, il colosso della ricerca ne sta aggiungendo altre cinque, tra cui il kinyarwanda (Ruanda), l’oriya (India), il tataro, il turkmeno e la lingua uigura.
Certo potrebbe essere difficile per gli Uiguri utilizzare questo servizio quando la Cina non solo lo blocca, ma ha anche preso di mira la loro popolazione; tuttavia potrebbe servire agli stranieri per comprendere la comunità. Ciò porta il numero delle lingue supportate da Google Traduttore a 108. Ovviamente si tratta ancora di una piccola frazione delle lingue del pianeta (che sarebbero circa 7.117 parlate), ma le nuove aggiunte vanno ad ampliare il supporto oltre le 100 principali. La funzione di traduzione è senz’altro utile sia per viaggi che per le ricerche, quindi è indubbiamente un aspetto positivo che la società di Mountain View abbia il desiderio di aggiungerne di nuove.
L’ultima volta che lo aveva fatto era il 2016, dunque torna a integrare le lingue di Google Traduttore a distanza di quattro anni. A proposito delle nuove 5 lingue aggiunte, la società ha dichiarato:
Milioni di persone in tutto il mondo utilizzano Google Traduttore, sia durante una conversazione, sia durante la navigazione di un menu o la lettura di una pagina web. Traduttore impara dalle traduzioni esistenti, quelle che si trovano più spesso sul web. Le lingue senza molti contenuti web, pertanto, sono tradizionalmente difficili da tradurre, ma attraverso i progressi nella nostra tecnologia di apprendimento automatico e il coinvolgimento attivo della community abbiamo aggiunto il supporto alle nuove 5 lingue.