L’applicazione Google Traduttore per iOS e Android riconosce ora tredici nuove lingue nella traduzione simultanea tramite la fotocamera.
L’aggiornamento include il supporto a tredici nuove lingue: arabo, hindi, bengalese, punjabi, gujarati, kannada, malayalam, marathi, nepalese, tamil, telugu, thai e Vietnamita.
Ma come funziona la traduzione tramite fotocamera? Basterà semplicemente scattare una fotografia ad un testo, come un cartello o un segnale stradale, e questo verrà immediatamente tradotto. L’applicazione è in grado di tradurre qualunque testo (ben leggibile e nelle lingue supportate, ovviamente). Funzione utilissima per un turista che si trova all’estero e non ha grande dimestichezza con la lingua locale.
Grazie a queste new entry, la traduzione “visiva” di Google Traduttore supporta ora quasi 50 lingue. Da non dimenticare inoltre un aggiornamento molto importante rilasciato qualche settimana fa e che riguarda l’introduzione degli accenti locali nella traduzione vocale. Sarà quindi possibile, ad esempio, ascoltare i risultai di un testo tradotto in inglese con accento indiano, o in francese con un tocco di canadese. Allo stesso modo, anche in entrata il sistema sarà in grado di riconoscere con maggior facilità espressioni con accento locale senza essere per forza di cose vincolati, ad esempio, all’inglese americano standard. La voce con accento non è ancora disponibile per il nostro idioma.
Ricordiamo che le traduzioni in tempo reale di Google Traduttore, che siano visive, vocali o banalmente testuali, sono possibili grazie alla tecnologie Neural Machine Translation (NMT), una tecnica di machine-learning che completa le traduzioni prevedendo la probabilità di una sequenza di parole. Feature sfrutta da Google anche per potenziare le traduzioni offline.
Ricordiamo che il servizio “classico” supporta al momento 103 lingue e può tradurre “al volo” conversazioni bilingue in 37 lingue.