Alla fine del 2016 il gruppo di Mountain View ha introdotto la tecnologia Neural Machine Translation nel servizio Google Traduttore, in modo da rendere più precisa, efficace e affidabile la conversione di parole o intere frasi da una lingua all’altra. Oggi da bigG arriva l’annuncio che il medesimo sistema estende il proprio raggio d’azione all’ambito offline.
Questo significa che effettuando una traduzione con l’app per Android e iOS sarà possibile sfruttare il machine learning per ottenere un risultato ottimale anche in assenza di una connessione a Internet. Il segreto è costituito dall’approccio all’operazione: anziché prendere in esame un singolo termine o poche parole alla volta, NMT analizza le frasi nella loro interezza, identificandone il contesto e scegliendo la forma più naturale per la traduzione, sia dal punto di vista sintattico sia per quanto riguarda la scelta dei sinonimi da impiegare. Di seguito un esempio dal francese all’inglese.
La funzionalità può tornare parecchio utile quando ci si trova in viaggio all’estero e non si ha accesso ai network mobile del paese ospitante. L’unica operazione da effettuare prima di imbarcarsi sull’aereo, per l’utente, è recarsi tra le impostazioni dell’applicazione, selezionare la voce “Traduzione offline” e scaricare il pacchetto relativo alla lingua interessata: ogni file ha solitamente dimensioni pari a circa 35-45 MB. Stando a quanto comunicato da Google sulle pagine del proprio blog ufficiale, il rollout dell’aggiornamento ha già preso il via ed entro i prossimi giorni arriverà a interessare ben 59 idiomi a livello globale.
Google continua così a migliorare un servizio utile per semplificare la comunicazione superando le barriere imposte da confini e lingue, utile sia in ambito professionale che nella vita di tutti i giorni.