Nella giornata di sabato 31 gennaio, per circa un’ora, qualunque ricerca venisse effettuata, Google annunciava erroneamente la pericolosità di ogni risultato che veniva mostrato con la frase: “Questo sito potrebbe arrecare danni al tuo computer”. Ovviamente si trattava di un errore, causato da partner di Google nella lotta al malware.
StopBadWare è una associazione no-proft che si occupa di mantenere una lista di siti che contengono virus e malware di ogni genere che Google utilizza per contrassegnare i siti che potrebbero essere pericolosi per gli utenti.
A quanto pare un errore nel file di importazione di questa lista, uno “/” di troppo presente in una riga, ha portato l’algoritmo di importazione a segnare tutti i siti Web come malevoli.
Un errore banale, risolto in pochi minuti reimportando una lista più vecchia, ma che a causa dell’infrastruttura di propagazione delle informazioni all’interno della “cloud” di Google è stato visibile per circa un’ora.
Era un errore evitabile? Probabile, visto che si dovrebbe essere sempre paranoici quando si ha a che fare con flussi di dati provenienti dall’esterno, ma è anche vero che non si può sempre prevedere tutto.
Google ha pubblicato un post in cui spiega l’accaduto, e porge le sue scuse a tutti gli internauti.