Periodo di alti e bassi per il progetto Google TV. Dopo l’esordio dei primi dispositivi a marchio Sony e Logitech, che hanno portato la tecnologia di Mountain View sul mercato, è giunto lo stop di numerosi gruppi statunitensi alla trasmissione dei loro contenuti online attraverso la scatola magica di bigG. Questo non avrebbe però scoraggiato alcune importanti aziende del settore, come Toshiba e Vizio, che secondo recenti indiscrezioni potrebbero presentare i loro modelli “Google TV ready” nei padiglioni del Consumer Electronics Show, in programma per il mese di gennaio a Las Vegas.
Nulla di confermato ufficialmente, al momento, ma l’interesse nei confronti di questa nuova e promettente tecnologia sembra crescere, nonostante i già citati accordi mancati con network ed emittenti d’oltreoceano. Anche Samsung, come rivelato nei giorni scorsi dalla portavoce SungIn Cho, sta valutando l’ipotesi di tuffarsi nell’universo Google TV.
La partnership con due realtà come Vizio e Toshiba, nell’ultimo trimestre rispettivamente primo e sesto produttore USA di pannelli LCD per uso domestico, garantirebbe al colosso di Mountain View una massiccia presenza sul mercato, necessaria per contrastare le sempre più numerose e agguerrite tecnologie alternative proposte dalla concorrenza, Apple TV su tutte.
Dopo un 2010 all’insegna del 3D, i prossimi dodici mesi sembrano dunque destinati ad accogliere l’avvento di prodotti in grado di rendere sempre più intangibile il divario che fino ad oggi ha separato la fruizione dei contenuti televisivi con i servizi di intrattenimento offerti dalla grande Rete.