Sviluppare applicazioni dedicate alla Google TV da oggi è più semplice: il team di Mountain View ha infatti annunciato la disponibilità di una prima versione del plugin annunciato nel corso della conferenza Google I/O dedicato agli sviluppatori che intendono portare le proprie applicazioni Android sulla TV del colosso delle ricerche, il tutto con pochi e semplici ritocchi a quanto già realizzato.
Il nuovo plugin si integra con l’Android SDK ed offre la possibilità di emulare la Google TV sul proprio computer (al momento è supportato esclusivamente Linux, presto però giungerà il supporto ad altri sistemi operativi). In questo modo tutti gli sviluppatori potranno testare in tempo reale le proprie applicazioni per individuare eventuali malfunzionamenti con la Google TV ed apportare i dovuti cambiamenti direttamente tramite il software per lo sviluppo di app dedicate al robottino verde.
Dalla versione 3.0 Honeycomb, infatti, la Google TV sarà compatibile con Android e sarà quindi possibile eseguire applicazioni native per quest’ultimo sul proprio televisore marchiato Google. Tutte le app saranno quindi distribuite tramite l’Android Market, il quale rappresenterà il punto di riferimento per tutti i possessori della TV secondo Mountain View per l’installazione di nuovi programmi: dopo lo scarso successo ottenuto nei primi mesi di vita del progetto, quindi, la società di Mountain View intende accendere nuovamente l’interesse nei confronti di un prodotto dalle elevate potenzialità, ancora del tutto inespresse.
La differente natura della Google TV rispetto a smartphone e tablet richiede tuttavia il rispetto di alcuni vincoli ferrei nella realizzazione delle applicazioni: diverse funzionalità presenti sui dispositivi mobile non possono essere infatti riproposte su di un apparecchio televisivo e per questo motivo non tutte le app per Android saranno scaricabili dal Market mediante la TV. Il processo di integrazione si concluderà poi quando la Google TV ricevere l’update per passare ad Android 3.1, tramite il quale sarà possibile sfruttare le app dedicate all’OS mobile del gruppo.
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