Lo sbarco di Google nel mondo della televisione con la Google TV non sembra esser stato dei più felici, soprattutto in termini di diffusione dei device distribuiti dai partner del colosso di Mountain View. Il quale, tuttavia, non sembra essersi scoraggiato e prova nuovamente l’impresa: in questi giorni, infatti, alcuni sviluppatori sono stati contattati da Google per testare una prima versione della Google TV 2.0 sotto forma di apparecchio esterno da collegare al proprio televisore.
Il box inviato dal gigante delle ricerche risulta essere basato su di una piattaforma hardware firmata Intel, al cui interno figura il chip CE4100: realizzato con tecnologie a 45 nm, permette di gestire la navigazione in Rete e la fruizione di contenuti broadcast, di riprodurre filmati realizzati mediante Flash e di supportare videogiochi in 3D. All’interno della confezione ricevuta dagli sviluppatori, contattati da Google mediante una discussione privata sul portale Groups, figura anche una tastiera Logitech, lasciando intuire una partnership tra i due gruppi anche nella seconda generazione della Google TV.
Come annunciato nel corso della conferenza Google I/O, al centro della piattaforma v’è Android 3.1, con una versione leggermente modificata per rispondere alle caratteristiche tecniche di un simile dispositivo ed ancora in versione beta. In questa prima edizione sono poche le applicazioni messe a disposizione dagli ingegneri di Mountain View, tra le quali figura la versione completa del browser Chrome, tramite il quale sarà possibile utilizzare la Google TV come punto di accesso alla Rete direttamente dal divano.
Sul retro del box compaiono poi numerose porte per la comunicazione con altre periferiche e la ricezione del segnale: in tal senso si segnala la presenza di un ingresso per cavo coassiale, lasciando dunque intuire l’intenzione da parte di Google di rendere possibile la fruizione di contenuti attraverso la tradizionale antenna domestica. Al momento, tuttavia, solo la porta HDMI risulta essere utilizzabile per riprodurre contenuti mediante la Google TV 2.0, la cui edizione inviata per queste prime fasi di test potrebbe essere profondamente diversa da quella che sarà poi distribuita al pubblico.
Tra le funzionalità di maggiore rilievo testate dagli sviluppatori v’è l’utility Live TV, la quale permette di riprodurre trasmissioni televisive in background durante la visualizzazione di ulteriori contenuti. La modalità dual-view, poi, offre la possibilità di dividere in due lo schermo: in questo modo, ad esempio, si potrà navigare in Rete senza oscurare del tutto i contenuti multimediali riprodotti dalla Google TV.