Sin dal suo primo giorno Google+ è stato considerato un rivale di Facebook, anche se il social network di Google non ha ancora ottenuto i numeri e il successo del suo grande rivale. Eppure c’è un campo in cui Google+ ha probabilmente superato Facebook, ed è quello della comunità fotografica, che è cresciuta grazie alla presenza di validi fotografi. Forse è per cavalcare questo successo che Google ha lanciato un concorso fotografico sulla propria piattaforma: il Google Photography Prize.
Non è un caso che fotografi come Thomas Hawk, Jarvie Scott, Colby Brown o Claire Grigaut siano presenti da tempo su Google+, utilizzando il social network non solo per pubblicare fotografie, ma anche per organizzarsi in photowalk e attività inerenti la fotografia. Il concorso fotografico è accessibile a studenti dai 18 anni in su, che possono scegliere tra 10 categorie e inviare fino a 8 scatti entro il 31 gennaio 2012. Il motivo per cui il concorso sia aperto ai soli studenti è spiegato nelle FAQ: Google ritiene che la comunità di studenti sul web sia desiderosa di accettare la sfida che il social network propone.
L’unico requisito, infatti, è quello di essere iscritti a Google+. Le categorie disponibili sono: me, cibo, viaggi, fashion, azione, street, sport, notte, suono/silenzio e punti di vista. È possibile seguire l’evolversi del concorso e del caricamento delle foto seguendo i comodi hashtag con cui sono etichettate le categorie.
I premi sono interessanti: per i primi 100 un telefono Samsung Galaxy Nexus; per i 10 finalisti, un’esibizione di due mesi presso la Saatchi Gallery di Londra, in occasione dell’esibizione “Out of Focus: Photography”. Il vincitore del concorso, infine, avrà come premio un viaggio fotografico insieme ad un professionista.
Intanto più di 3.4 miliardi di foto sono state caricate su Google+ nei suoi primo 100 giorni di vita. Sicuramente sono numeri lontani da quelli di Flickr e, ovviamente, Facebook, ma ciò che stupisce è la qualità di parte degli scatti. Il che ha permesso la creazione di una comunità fotografica, su Google+ subito di caratura professionale: un aspetto che Google vuole sfruttare per attrarre nuovi utenti, probabilmente proprio tra quei giovani frequentatori di Facebook a cui si intende proporre una soluzione alternativa.