Google ha presentato ufficialmente i dati relativi al secondo trimestre del 2012, il primo da quando Motorola è ufficialmente proprietà del colosso delle ricerche. Proprio dall’azienda acquistata nell’agosto del 2011 sono giunti 1,25 miliardi di dollari di ricavi, con un totale relativo agli introiti del gruppo che si assesta sui 12,21 miliardi di d0llari. Una trimestrale positiva, insomma, quella appena pubblicata da Google, benché caratterizzata ancora una volta dal problema della diminuzione dei prezzi delle campagne pubblicitarie.
Mentre i ricavi complessivi, in massima parte derivanti dalla pubblicità, sono aumentati del 35% rispetto ad un anno prima, il prezzo medio pagato dagli advertiser per ogni click effettuato dagli utenti è diminuito del 16%: un trend, questo, che prosegue da quattro trimestri e, secondo alcune ipotesi, sarebbe riconducibile all’incremento nel traffico legato al mobile, ove il costo per click è sensibilmente più basso. Nell’ultimo anno, insomma, all’incremento nel numero di sponsorizzazioni vendute si affianca un crollo nei prezzi di vendita, con gli addetti dell’azienda di Mountain View che sperano non si giunga oltre una certa soglia per non compromettere le strategie del gruppo.
Del miliardo e venticinque milioni di dollari di introiti provenienti da Motorola, circa 800 milioni derivano dal settore mobile mentre 400 sono legati alla vendita di dispositivi set-top box per l’intrattenimento domestico. Nonostante ciò, Motorola ha registrato perdite operative per 233 milioni di dollari, di cui 191 nel settore mobile. Nei mesi a venire, ha dichiarato il Chief Financial Officer dell’azienda, Patrick Pichette, Motorola continuerà ad avere un andamento altalenante, tipico delle acquisizioni di tali dimensioni.
Lo stato di salute di Google, insomma, si conferma ancora una volta esser piuttosto buono, con il colosso delle ricerche che continua ad incamerare introiti sempre maggiori di trimestre in trimestre. I prossimi, poi, vedranno l’arrivo sul mercato di diversi nuovi prodotti, in primis il Nexus 7, tablet con il quale l’azienda intende sfidare da vicino Apple e l’iPad.