Google, un'app migliora l'accessibilità del telefono con il volto

Google mette in campo l'app Project Activate e la nuova funzionalità Camera Switches per rendere Android più accessibile a tutti.
Google, un'app migliora l'accessibilità del telefono con il volto
Google mette in campo l'app Project Activate e la nuova funzionalità Camera Switches per rendere Android più accessibile a tutti.

Google ha annunciato due nuovi strumenti per rendere Android più accessibile a tutti. La prima si chiama Camera Switches, una nuova funzionalità di Switch Access che usa la fotocamera frontale del telefono per interagire con un dispositivo Android attraverso i gesti del volto. La seconda è invece Project Activate, un’applicazione che consente alle persone di utilizzare proprio le espressioni del viso per attivare rapidamente azioni personalizzate con un singolo gesto, come pronunciare una frase preimpostata, inviare un testo, effettuare una telefonata o riprodurre l’audio. Progettati sfruttando il feedback di utenti che utilizzano tecnologie di comunicazione alternative, Camera Switches e Project Activate usano quindi metodi di apprendimento automatico per rilevare i gesti del viso e degli occhi. Contestualmente, l’azienda comunica di aver ampliato lo strumento di accessibilità esistente, Lookout, in modo che le persone non vedenti o ipovedenti possano svolgere più attività in modo rapido e semplice. Vediamo insieme nel dettaglio come funzionano entrambi gli strumenti.

Camera Switches, cos’è e come funziona

Nel 2015, l’azienda di Mountain View ha lanciato Switch Access per Android, che consente alle persone con abilità limitate di navigare più facilmente sui propri dispositivi utilizzando pulsanti adattivi chiamati interruttori. Camera Switches è dunque un dispositivo che sostituisce una tastiera fisica, un mouse o il tocco dello schermo del telefono, inviando segnali di “comando” al dispositivo Android di un utente utilizzando solo movimenti oculari e gesti facciali, associati a una gamma di azioni. E’ possibile scegliere tra sei gesti – guarda a destra, guarda a sinistra, guarda in alto, sorridi, alza le sopracciglia o apri la bocca – per scansionare e selezionare il comando sul telefono. Esistono comunque diversi metodi tra cui scegliere: si possono perfino assegnare gesti per aprire le notifiche, tornare alla schermata principale o mettere in pausa il rilevamento. Gli interruttori della telecamera possono essere utilizzati insieme a quelli fisici. Camera Switches era in fase di test da agosto, ma inizierà a essere implementata all’interno di Android Accessibility Suite questa settimana e sarà completamente disponibile entro la fine del mese.

Project Activate, cos’è e come funziona

“Per capire come i gesti del viso potessero consentire la comunicazione e l’espressione personale, abbiamo lavorato con numerose persone con disabilità motorie e del linguaggio, e con i loro caregiver” (ovvero un parente che si prende cura di un familiare con necessità di assistenza continua). E’ quanto affermato da Google, che per l’app Project Activate ha ottenuto la collaborazione di Darren Gabbert, un esperto nell’uso della tecnologia assistiva, che comunica utilizzando un dispositivo per la generazione del parlato (SGD). L’uomo ha sempre utilizzato interruttori fisici per digitare le lettere che il suo computer replica poi ad alta voce, ma è un sistema che viene descritto come lento, al punto da rendere difficile la piena partecipazione alle conversazioni. Con Project Activate, invece, indipendentemente dalla tipologia di mobilità facciale il processo di risposta avviene in maniera più rapida, usando tra l’altro solo il telefono. Darren può rispondere sì o no alle domande, chiedere un minuto per digitare qualcosa nel suo dispositivo di generazione del parlato o inviare un messaggio a sua moglie. L’applicazione è disponibile per ora solo negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Canada e in Australia in inglese, e può essere scaricato dal Google Play Store .

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