Dieci anni fa l’uragano Katrina ha devastato la costa atlantica degli Stati Uniti, causando circa 2.000 vittime e ingenti danni economici, soprattutto nell’area di New Orleans. Lo sforzo collettivo messo in campo da autorità, organizzazioni e volontari ha consentito di far fronte all’emergenza, ma solamente in seguito all’accaduto. Grazie alle attuali tecnologie, sebbene non sia possibile evitare il verificarsi di questi eventi, ci si può almeno far trovare pronti.
Google annuncia oggi di aver apportato alcuni miglioramenti alla piattaforma Crisis Response, finalizzati in particolar modo ad informare le persone in queste situazioni. È stata evoluta l’integrazione tra gli avvisi pubblici e il motore di ricerca. Dunque, cercando aggiornamenti o notizie su un particolare evento climatico, i cittadini USA vedranno comparire una mappa che mostra la loro posizione e quella della tempesta in arrivo, una previsione del percorso che questa effettuerà nei giorni successivi (con tanto di velocità dei venti e orario di passaggio in ogni zona), oltre ad una serie di istruzioni su come mettersi al sicuro.
I suggerimenti forniti da bigG saranno personalizzati in base alla geolocalizzazione degli utenti e all’evoluzione dell’uragano. Ad esempio, se questo si trova a giorni di distanza dalla posizione, il gruppo di Mountain View mostrerà come allestire un kit di emergenza, mentre se l’arrivo è imminente consiglierà di caricare al massimo la batteria del proprio telefono per non rischiare di rimanere isolati nel caso di un blackout. È previsto anche l’invio di notifiche sullo smartphone, mediante una scheda come quella mostrata di seguito.
Nessuno può evitare la stagione degli uragani che, in questo periodo, puntualmente colpisce gli Stati Uniti. È però possibile farsi trovare pronti, riducendo al minimo l’impatto che questi eventi naturali hanno sulle aree colpite in termini di danni economici e vite umane. Lo sforzo di Google va proprio in questa direzione.