Google vale più di Microsoft, stando alle informazioni che arrivano dal mercato finanziario statunitense. Nel corso delle contrattazioni, il valore della società di Mountain View è arrivato a toccare quota 249,5 miliardi di dollari, sorpassando i 247,8 miliardi dell’azienda di Redmond. Impossibile non spostare l’attenzione sul divario ancora incolmabile che ancora separa le due realtà da Apple, il terzo grande protagonista del panorama tecnologico odierno: la società di Cupertino è valutata 632,7 miliardi.
Wall Street premia dunque la strategia messa in campo da Google, proprio a pochi giorni di distanza dal suo 14esimo compleanno. L’azienda ha fatto il suo debutto all’interno dell’indice NASDAQ nell’ormai lontano 2004, con azioni cedute inizialmente per circa 85 dollari, arrivate oggi a 760 dollari. Un ammontare di denaro quasi decuplicato, grazie al successo dei progetti messi in campo e alla sempre più capillare diffusione dei servizi offerti all’utenza.
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Dall’originario motore di ricerca, il team di bigG ha saputo estendere il raggio d’azione ad ambiti come il settore mobile (con il sistema operativo Android), i social network (Google+), la condivisione di contenuti multimediali (YouTube) e la produttività (Docs e Apps). Tutto questo ha portato alla nascita di un vero e proprio ecosistema integrato, ormai adottato da milioni di utenti in qualsiasi ambito.
Microsoft cede invece il passo a causa di alcuni progetti che non hanno finora saputo esprimere appieno il loro potenziale. Due su tutti: Bing e Windows Phone. Il primo, nato dalle ceneri di Live Search, ha dovuto per forza di cose scontrarsi con il colosso di Mountain View, faticando a ritagliarsi una quota importante di market share. Il secondo ha sofferto la concorrenza dell’accoppiata iOS-Android, ma potrebbe dire la sua con la nuova versione Windows Phone 8 in arrivo a breve.