Google Ventures può essere un buon termometro. Perché nel recente passato, quando Internet sembrava la nuova Atlantide ed il denaro fluiva con maggiore facilità, erano in molti a professarsi sacerdoti del “2.0”. Erano in tanti a predicare l’assenza di fondi a sufficienza per finanziare la nuova imprenditoria della Rete. Erano molti coloro i quali pensavano di avere la grande idea in testa, sentendosi incompresi per l’assenza di finanziatori a sufficienza.
Ecco, ora c’è una nuova occasione sotto gli occhi di tutti. Sarebbe cosa buona e giusta che il vate di ieri abbia il coraggio di scrivere una mail a Mountain View per sentire se qualcuno fosse interessato ad un finanziamento. Un buon business plan, una mail riepilogativa e chissà che non si possa allacciare qualche contatto. Chissà che non si possa ottenere qualche milione.
Chi era profondamente convinto che le start-up avrebbero cambiato il mondo ieri, deve a maggior ragione esserlo oggi. Ma deve saperlo dimostrare domani.
Google Ventures è lì, basta bussare.