Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Google starebbe seriamente pianificando l’avviamento di un braccio venture-capital, molto probabilmente capitanato da David Drummond, senior vice president of corporate development e chief legal officer del motore di ricerca, il quale condurrebbe gli investimenti legati al business.
Nonostante il blog di Google non menzioni ancora la notizia, le solite persone ben informate hanno nominato il supporto all’operazione da parte di William Maris, un imprenditore di 33 anni con un’ampia esperienza come imprenditore alle spalle. La decisione di spingersi verso il venture capital sarebbe ancora in una fase alquanto preliminare e nessuna decisione concreta sarebbe ancora stata intrapresa.
Se l’operazione dovesse concludersi con successo, Google si unirebbe ad altre compagnie che operano nel settore delle tecnologie pur avendo già i propri fondi VC, come ad esempio Intel, Motorola, Hewlett-Packard e Comcast. Si tratterebbe inoltre, secondo PC World, di un cambio di strategia per la società di Mountain View, la quale ha privilegiato in passato gli investimenti piuttosto che le acquisizioni. «Sebbene Google si troverebbe a competere con società di venture capital stand-alone per gli investimenti, la forza del suo marchio e le risorse che potrebbe potenzialmente offrire potrebbero rivelarsi appetibili».