Google Local ha posato il proprio sguardo sull’Italia. Non tutta, però: solo la regione Piemonte. Il motivo è semplice: Olimpiadi Invernali di Torino 2006, un evento che negli Stati Uniti è molto sentito e per cui il servizio del motore di ricerca sarà utile ai moltissimi americani in viaggio in questi giorni per le vallate del torinese.
Il servizio mette a disposizione quasi interamente la cartografia piemontese con tanto di dettagli su piccolissime frazioni e stradario interno. Il livello qualitativo raggiunto è decisamente elevato ed all’apparenza tutta la superficie regionale è stata coperta (vedi e imponi lo zoom su Sestriere). La visuale satellitare non è invece parallelamente performante e rimane sui livelli di dettaglio precedenti.
Se per Google la novità non rappresenta un passo importante nella propria politica di espansione, per le zone coperte dal servizio si tratta invece di una attenzione che ha un sapore del tutto particolare: le valli piemontesi sono infatti tra le zone italiane che maggiormente stanno subendo i ritardi dell’espansione della banda larga e vari studi ne stanno certificando il continuo depauperamento socio/culturale conseguente. E’ questo un caso in cui gli ultimi sono stati i primi ed il dettaglio delle vallate che ospiteranno i giochi permetterà ai tifosi in partenza di poter esplorare in anteprima le zone di interesse.
Una ulteriore interessante iniziativa legata ai giochi invernali è il concorso lanciato da Fiat. Secondo Motoricerca «lo scopo del gioco è trovare il Pass del Ferrari 360° Experience nascosto sotto la neve delle valli olimpiche», e la peculiarità sta nel fatto che la ricerca va compiuta con Google Earth dopo aver scaricato ed installato il layer del concorso: una caccia al tesoro virtuale a tutti gli effetti.
Aspetto interessante rilevabile dalle novità di Google è il fatto che la concentrazione di interessi che sta portando gli occhi del mondo sul Piemonte per i prossimi giorni ha consigliato ad una azienda come Google di investire le proprie risorse per portare un servizio altrimenti negato al resto dell’Italia. Inoltre una prima applicazione commerciale come quella della Fiat (preceduta peraltro da una promozione similare lanciata da Adidas) segna il tempo di un progetto che sotto l’aspetto pubblicitario potrà un giorno dare grandi soddisfazioni ai motori di ricerca (non solo Google sta investendo sulle mappe, ma ad esempio anche MSN ha portato il proprio servizio di mappe ad un livello assolutamente competitivo).