Senza alcun preavviso, Google ha rimosso dall’Android Market tutti gli emulatori che consentivano all’utenza di giocare con alcuni vecchi titoli sviluppati per alcune console, come Nesoid, Snesoid, Gensoid, N64oid, Ataroid, Gearoid e Gameboid.
Le applicazioni, che permettevano appunto di emulare le piattaforme soprammenzionate, sono state sviluppate da Yong Zhang e Google ha anche congelato il suo account sul negozio virtuale di Android, in modo tale da impedirgli di pubblicare qualsiasi altra cosa che potrebbe essere illegale.
Nello scorso marzo, il colosso di Mountain View aveva preso una decisione simile per l’emulatore PSX4Droid, che consentiva di emulare la prima PlayStation e di far giocare i relativi videogame anche sui device Android, dunque tale provvedimento non appare a sorpresa. BigG aveva iniziato a muoversi dopo un reclamo di SEGA, proprietaria di molte delle piattaforme coinvolte, e dunque ha pensato bene di eliminare il problema alla radice e rimuovere tutte le applicazioni di yonghz. Con quale conseguenza, però?
Gli emulatori erano molti apprezzati sul marketplace di Android, poiché hanno aperto molte possibilità per il gaming sul sistema operativo mobile di Google, arricchendolo di migliaia di titoli tutti da giocare gratuitamente. In pratica, hanno trasformato i dispositivi con Android in piattaforme ideali per il gaming, anche se chiaramente i controlli non erano perfetti a causa del touchscreen. Una decisione, questa, che probabilmente non sarà molto gradita all’utenza, che si vede così letteralmente togliere una miriade di possibilità.